La bellezza di una pavimentazione in parquet non ha pari, che si tratti di un pavimento realizzato con essenze rare ed esotiche, oppure di un piano calpestabile fatto con tavole di riciclo, con un aspetto rustico e particolare, molto amato negli ultimi anni e fatto con legni duri locali.
In ogni caso il parquet è un materiale vivo e che si modifica nel tempo, anche se si tratta di tavole invecchiate per anni.
La sua superficie a lungo andare tende ad opacizzarsi, anche se viene pulita con cura e utilizzando i prodotti adatti e possono esserci tanti piccoli problemi.
Perché bisogna lucidare il parquet
La lavorazione superficiale del parquet, che lo rende così duro e resistente, avviene impegnando le tavole con prodotti cerosi la cui funzione principale è quella di chiudere i pori e di livellare alcuni piccolissimi difetti, impedendo che le tavole si consumino con l’uso.
Queste cere a lungo andare finiscono per essere completamente rimosse calpestando le tavole e il legno rimane esposto rischiando di rovinarsi in poco tempo.
La levigatura parquet a Roma permette di riportare allo stato ottimale il tavolato e di prolungarne la vita.
Il procedimento non è soltanto una necessità estetica, perché oggettivamente un parquet in buone condizioni è più bello da vedere rispetto ad uno con parti scolorite.
E’ anche una tutela per la sua integrità, perché la cera dura che viene utilizzata impedisce i fenomeni di abrasione che potrebbero rovinare rapidamente le tavole esponendo le fibre ad infiltrazioni di umidità, graffi ed altri tipi di danno.
Curare il parquet
La lucidatura è necessaria perché l’effetto della luce solare tende a far imbiancare la cera, in particolare nei punti che sono esposti di continuo ai raggi diretti.
In molti casi l’alterazione non è profonda e non causa danni particolari se non estetici, mentre in altri può anche far arricciare e ondulare la superficie, facendola poi staccare.
Questo lascia esposte le fibre all’attacco di parassiti e di muffe, a volte invisibili ad occhio nudo, che intaccano la sua integrità in poco tempo, mentre in altri casi le infiorescenze nerastre si fanno vedere d’improvviso.
Bisogna anche pensare che il legno del parquet, per quanto duro e selezionato, è pur sempre soggetto alla produzione di schegge di dimensioni più o meno grandi. In molti casi si tratta di fibre sottili, poco più che polvere, ma in altri possono anche causare sgradevoli incidenti e piccole ferite o tagli.
Le essenze tropicali che hanno una grana sottile e sono senza venature sono meno propense alla formazione di schegge, mentre legni come il noce e la quercia possono dare brutte sorprese se non vengono lucidati a macchina con una certa frequenza.
La lucidatura del parquet è quindi un passaggio necessario con un cadenza periodica se si vuol mantenere in condizioni ottimali un pavimento, prolungarne la vita e rendere più efficace l’effetto dei prodotti rivitalizzanti, nutrienti e per la pulizia di questo materiale così delicato e caldo.