Come scegliere la migliore scuola per l’infanzia a Monterotondo
L’ingresso in società ufficiale per i bambini è un momento fondamentale per il loro profondo sviluppo pedagogico.
Per questo motivo sin dalla tenera età i genitori dovranno essere attenti e scrupolosi nella scelta, cercando con meticolosa pazienza la struttura nella quale quel piccolo, fondamentale rito iniziatico che è l’inserimento nella scuola, sia sin da subito un momento sereno e non traumatico.
Questo perché pedagogicamente gli istituti scolastici sono le fondamenta della società, il carattere e la socialità del bambino si determina all’interno della propria scuola d’appartenenza.
La scuola d’infanzia deve quindi essere quel passaggio fondamentale tra le coccole di mamma e papà, nei primi anni di vita, verso un percorso iniziatico nel quale apprendimento, scoperte, socialità con le educatrici e gli altri bambini siano il più possibili naturali.
L’inserimento all’interno di una scuola dell’infanzia deve con naturalezza manifestarsi come una bolla educativa nella quale il bambino approfondisce un percorso pedagogico rivolto alla scoperta di se stesso, del prossimo, un percorso che si definisce attraverso il riconoscimento reciproco dei ruoli che assieme formano quella sinergia fondamentale per la crescita del bambino.
Un compito importante e difficile che chiamano i genitori ad una scelta scrupolosa.
Se siete alla ricerca della migliore scuola dell’infanzia a Monterotondo, nel comune limitrofo di Palombella Sabina il Baby College La Neve risponde con grande senso pedagogico ed educativo ai requisiti richiesti da genitori consapevoli e, aggiungiamo, giustamente esigenti.
Vediamo assieme quali sono i requisiti necessari per porre la fiducia e scegliere una scuola d’infanzia.
La fiducia nasce già dagli Open Day: cosa osservare durante una visita preliminare
Ogni istituto che si rispetti nei mesi precedenti l’inizio dell’anno didattico propongono al pubblico, quindi direttamente ai genitori alla ricerca di una scuola d’infanzia, gli Open Day, cioè un blocco di giornate nelle quali, negli orari indicati dall’istituto, le mamme e i papà possono verificare direttamente nella scuola le empatie e gli eventuali stimoli che vi confermeranno che il corpo insegnati e la didattica proposta sarà ideale per il vostro bambino.
Cosa osservare e quali domande rivolgere al personale durante l’Open Day?
Premettiamo che l’ingresso in una scuola d’infanzia è previsto per tutti i bambini che abbiano compiuto i tre anni entro il 31 dicembre dell’anno precedente, un’età delicata nel quale il bambino ha già una sua manualità e molte consapevolezze che, nell’istituto, saranno raffinate ed evolute in quel percorso che si chiama crescita individuale e sociale.
Se il vostro bambino risponde a questa peculiarità anagrafica siate protagonisti degli Open Day degli istituti per verificare a priori se la vostra scelta sarà ben ripagata in didattica e metodi educativi, qualità della mensa ed eventuali flessibilità degli orari.
Durante la visita non temete di rivolgere domande al personale che vi illustrerà le linee guida della scuola: quello è il momento di scoprire, valutare, scegliere.
La domanda principale dovrà richiedere l’illustriazione di una “giornata tipo” per il bambino, dall’accoglienza ai giochi liberi, dai percorsi didattici al momento del pasto, dagli eventuali spuntini durante la giornata al riposo pomeridiano.
In questa giornata potrete empatizzare sino in fondo con il personale docente, anche presentando eventuali singolarità del vostro bambino, come l’uso ancora in atto del ciuccio, i vizietti a cui lo avete abituato, le patologie presenti se croniche e bisognose di attenzioni mirate anche in sinergia con il pediatra del bambino.
Non sottovalutate questa giornata: è il momento delle verifiche e delle decisioni, lo stimolo per concedere la vostra fiducia a coloro che, assieme a voi, saranno responsabili in prima persona della crescita equilibrata e stimolata del vostro bambino.